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Io parto, una settimana di StraMeritateFerie, quindi domani mattina aereo direzione Parigi e da li verso Londra, u due ruote non motorizzate, l’olanda in bici mi era stra piaciuta, questa mi piacerà ancora di più, natura relax movimento, sono stra felice, temo solo il tempo ma che importa, quindi vado, valigie ancora da fare, ovvio, mi fan schifo!!
Iera sorpresa del bellissimo, potrei innamorarmi, fortuna che abita lontano così non corro rischi, ma che bello averlo intorno!

Abbiamo ripreso a fare il giorno di ferie infrasettimanale per smaltire quelle arretrate, uno io uno la collega, i patti sono che i giorni non possono essere illunedi e il venerdi e che non possono essere attaccati… ragion per cui restano il martedi e il giovedi, io sono a casa il martedi e lei il giovedi, cosa si deve fare per campare, non mi lamento un giorno alla settimana a casa è una figata, che sia martedi o venerdi o mercoledi, solo che non è cosi semplice, il capo guard il foglio delle ferie e dice “dovete smaltire tutti questi giorni”, allora iniziamo la filippica del giorno a casa, perchè è da sempre che esiste sta cosa, tempo tre settimane e si stanca che non ci siamo un giorno, notare che una rimane sempre con lui, non lo molla mai, un po’ perchè è giusto così, un po’ perchè siamo badanti-inside, quindi revoca delle ferie, tutte presenti 5 giorni su 5, non capisco, siamo intercambiabili per il 90% del lavoro, per quello che fa solo lei, le paghe, i giorni critici non si è mai assentata, per quello che faccio, sotto scadenza, dio non voglia che sia assente, insomma facciamo le cose con serietà ma non vai mai bene lo stesso, è paranoia la sua, adesso siamo nella fase del tutti presenti, abbiamo fatto giugno con il giorno a casa e adesso, da luglio, niet, basta ferie, tutto un tira e molla così, io se domani mi dice qualcosa gli apro il libro, perchè io per i prossimi martedi ho degli impegni e non muore nessuno se invece che due ne resta una, non facciamo un lavoro così indispensabile.

La piscina mi disintegra ma per fortuna che c’è, questa sera 50 minuti di walking… solo un difetto, piscina dei nani quindi leggermente più calda di quella dei grandi, no bueno con trentasette gradi fuori, ma mi piace troppo!

Fine settimana divertente (per fortuna) fatto un po’ di cose simpatiche (per fortuna), caldo caldo caldo caldo (per fortuna) venerdi sera sono andata ad una delle tante feste della birra, io ho bevuto acqua, la birr mi fa schifo troppo amara anche se adesso ho visto una pubblicità di una becks next no amara, potrei provarla, non avevo molta voglia di uscire ma per fortuna non mi son fatta tentare dal divano e dalla tele, sarò l’unica che trova qualcosa da guardare anche in estate, quindi qualche risata me la son fatta in compagnia e non fa mai male, poi per un verso o un altro uscire fa sempre bene!!!!! ieri giornata al mare tornata a casa parecchio bianca ma con la 50 di protezione non si può avere di più solo che parto da un color morto che se azzardo meno del50 rischio di prendere fuoco, quindi vaffanculo al bel colore scuro immediato, non rischio, c’è tempo per prendere colore, la prossima volta per dobbiamo fare un po’ più di vita sociale, stare per l’aperitivo e cose così, non solo al mare ma in generale anche a casa, perchè sia io che la mia compagna di avventure siam parecchio a-sociali, ma parecchio, e in effetti non è un bene, ma ci dobbiamo un po’ sforzare ma non troppo, di persone strane se ne vedono parecchie, oggi invece festa delle “sfogline” al paesello dei miei, con la mitica Alessandra Spisni a dirigere i lavori con successivo abbondante e ottimo prnazo, ovviamente il tutto per raccogliere fondi per la ricostruzione oltre che per terremoti anche per il tornado devastatore, sembra che la valle padana sia soggetta anche a sta sfiga, chi può stia lontano da questi posti! E per finire …. pedalata alla festa della lavanda anche se con questa stagione a dir poco strana non c’è stata un’abbondante fioritura come al solito.

E per fortuna è venerdi!!!! Sarà perchè settimana scorsa non è stato un gran we fatto niente praticamente, non mi sono ricaricata, ma sta settimana è stata durissima, tutta in salita, quindi questo we devo assolutamente ritrovarmi, le premesse ci sono, mare domani, pranzo domenica con un sacco di gente intorne e festa della lavanda nel pomeriggio, insomma we bello attivo come piace a me! Ieri sera sono andata a mangiare una pizza con l’uomo fragola, quello che aveva sbagliato numero, è un tipo un po’ strano originale, musicista, nulla di che, una pizza ma alle 10 mezza ero già in casa, giusto per darsi un volto, un chiaccherone ma quelli che escon cn me son tutti così, una cosa strana che ogni tanto intanto che si parlava diceva e brava sarah sei una grande e via con il gesto… quello del braccio di ferro ci sono uomini che si salutano così quando si incontrano, bhe a me sembrava una roba da idioti durante una pizza con una donna davanti…

week end parecchio noioso, ma è colpa anche mia, non mi son guardata intorno per vedere cosa ci fosse di bello da fare e così son passati due giorni un po’ apatici, non ho corso ma camminato, visto che l’amica collega non avrebbe corso, ho fatto sto sacrificio e ho camminato con lei, ma ci siam fatte un bel 8 km a paso sostenuto ma i podisti ormai mi guardano male, son di rango inferiore io povera pigra e non convinta e non corsa addicted, vabbè poco importa tanto ci son abituata ad essere la reietta della situazione, ma io corro solo se ce ne ho voglia e come per il tango e qualsiasi altra non ci riesco a farmi prendere e ad avere solo quello in testa, cioè non ci riesco a vivere per corsa tempi allenamenti, per dire, o per altro che mi prenda totalmente la vita, bho non fa parte di me, mi piace questo e quello, mi annoio alla svelta non posso pensare di andare a fare le camminate sei giorni su sette, a parte che non avrei il tempo, ma nemmeno la voglia altrimenti alla seconda settimana mi verrebbe già a nausea, come se andassi tutte le sere in piscina o come mi venna il vomito con la aplestra, adesso all’idea di metter piede in palestra e sollevare anche solo unos tupidissimo kg mi viene già l’orticaria, son fatta così ma li vedo che non mi considerano troppo bene, tipo quando settimana scorsa ho chiesto se dovevamo scrivere il nome sul cartoncino di iscirizione alla gara mi han detto “no tu no solo quelli che corrono sul serio” io me guardo bene dal correre sul serio io corro o cammino o quello che è solo se mi fa stare bene, non voglio stress non voglio ansie. Oggi ho guardato gli esiti sul sito dell’ausl, alla faccia che i cartacei dovrei andarmeli a prendere il 21, son sana, non ho la celiachia e mi sembra ci siano anche poche intolleranze, son proprio contenta ma allora ste ca… o di afte da dove arrivano?? non ci posso pensare che io “sia solo predisposta” perchè vuol dire che non le curerò indi me le dovrò cuccare nei secoli dei secoli… uff. Resto abbastanza normale. Domani sono in ferie!!! yeppa

so seriamente proccupata per la mia memoria, è da un po’ che ci penso ma ho la certezza che c’è qualcosa che non va, giovedi sera durante il gruppo di lettura in biblioteca le altre ragazze si ricordavano addirittura le frasi e i dialoghi del romanzo (la maga delle spezie, ciofeca mostruosa), io se fa tanto a passare una settimana da quando finisco di leggere un libro si e no ricordo il titolo, giuro, leggo e dimentico leggo e dimentico, libri giornali film, non fa differenza,anche quelli che mi piacciono non ricordo trama finali, nemmeno ricordo di averlo letto, son riuscita a noleggiare due volte lo stesso film tempo fa, non memorizzo ma perchè? leggo distratta, leggo e non mi interessa? problemi seri che porteranno all’alzhaimer, so preoccupata, forse dovrei raccontarlo a qualcuno quando finisco come quando studiavo, magari resta più in mente, non so come fare ma non è normale

Domani mattina mi toccano le analisi del sangue, ho deciso di vedere se sono tnednzialmente celiaca e se ho delle intolleranze alimentari, mi sono decisa dopo mesi di afte in bocca quasi continue, una mia amica farmicista mi ha detto che la celiachia adesso è asintomatica rispetto qualche anno fa e le afte in effetti potrebbero essere riconducibili, speriamo di no, ma meglio saperlo, Il bello è che quando sono andata dal mio medico per l’impegnativa delle analisi, ho detto che volevo fare questo tipo di esami, non ha battuto ciglio, non ha chiesto nemmeno “ma che succede? perchè?”, no no si è limitata a battere la ricetta e quando ho insistito sul motivo che mi spingeva a farlo mi ha detto “bhe fai bene, così escludi anche quella causa”, ah però consiglio da medico, parere proprio prefoessionale, mi sono chiesta se sa che le afte possono derivare dalla celiachia, sicuramente non sarà quello, me lo auguro, sicuramente sarà una predisposizione come quelli a cui vengono le verruche gli herpes e così, ma dal mio medico mi aspetterei di più di una ricetta senza commenti, a sto punto potrei chiedere qualsiasi cosa che tanto va bene tutto, non è la prima volta che ha delle cadute di stile, se vogliamo chiamarle così, ma so che se anche dovessi cambiare non sarebbe molto diverso.

Ho un maglioncino a righe che è davvero brutto, mille righe di altezze diverse e di diversi colori, tanti colori, tipo Iridella, è morbidissimo, e mi risolve un sacco di problemi, essendo di tanti colori si abbina con tante cose, ogni volta che lo metto mi riprometto che sia l’ultima ma, ad ogni cambio armadio, dall’inverno all’estate, me lo ritrovo davanti, fedele maglioncino risolvi abbinamenti e risolvi temperature frigidine, e non riesco a lasciarlo andare, lo tengo lì “che non si sa mai”, è anche di seconda mano, era di mia zia, quindi si può immaginare, una roba che non si vede in giro, sta mattina, che non faceva tanto caldo, lo steso pensiero, dal suo cassetto mi occhieggiava ed infatti l’ho indossato, ma appena l’ho visto ho pensato che “ultimo inverno”, non ho il coraggio di darlo via ad una nuova via, perchè nulla si butta, sarà il mio maglioncino brutto e fedele per sempre.

Ieri ero tutta contenta per la corsa del pomeriggio, già d’accordo con la mia “tutor”, pronta per fare almeno 9 km, avendo creato il precedente a rimini adesso non POSSO tornare indietro, infatti…. parto col il mio passo da corsa lenta che più lenta non si può e dopo 2 km non inizia a girarmi la testa???? che schiapppaaaaaa, due km e si sono infranti i miei sogni di bissare i 9 km, ovviamente a me basta arrivare viva senza fermarmi, non guardo tempi e cazzi e mazzi come quelli seri, ma ieri manco quello 😦 non son svenuta per poco, mi son sdraiata lungo un fosso e ho tirato su i piedi, per fortuna avevo la tutor che mi ha fatto compagnia, senza sensi di colpa per averle fatto interrompere la corsa, dopo un po’ ho ripreso ma da martedi allenamenti seri e via che si va che di figuracce non ne voglio più fare

innanzitutto il cous cous, almeno il mio, non è il mio piatto preferito, assolutamente non mi strapperò i capelli se non lo mangerò più, detto questo, ieri mattina sono in ufficio bella tranquilla che mi faccio i miei e sento uno squillo del mio cellulare primo pensiero chi è lo sfigato che mi fa gli squilli? pensiero rivolta al maschile, nessun contatto femminile della mia rubrica mi farebbe mai uno squillo, non abbiamo, ahimè, più 15 anni, guardo, numero non registrato, ma considerando che da quando ho cambiato gestore qualche numero l’ho perso… ho pensato, vabbè dopo richiamerò, tempo qualche minuto e mi srriva un sms, stesso numero dello squillo, il testo dice “ciao fragola che fai di bello?”, penso a chi fra le mie conoscenze potrebbe rivolgersi a me chiamandomi fragola, non so se sia un bene o un male, ma …. nessuno mi chiamerebbe fragola, rispondo stando sul vago non mettendo generi femminili maschili anche se avevo pochi dubbi che fosse uomo, “ciao sono al lavoro tu che fai? oggi mi sento più ciliegia che fragola”, mi risponde che è a norcia e ci sono dei fiori bellissimi, ecco questo riferimento ai fiori mi fa dubitare di aver sbagliato sul maschio/femmina, comunque sia aspetto di uscire dl lavoro e chiamo, mi risponde una voce maschile con accento ferrarese… oh potrei conoscerlo per davvero, penso e ripenso mentre parla a chi potrebbe essere dandomi anche un po’ della scema arteriosclerotica, però mi chiede dove abito, che lavoro faccio, mi sa che non ci conosciamo, gli dico “perdonami ma non so chi tu sia”, mi dice che ha fatto cofusione con i numeri….. mmmmmmm, voleva chiamare un’amica e ha sbagliato prefisso, farlocca poi qualcosa che non ascolto perchè a questo punto taglio corto ma mi chiede se mi va una pizza insieme subito penso sia un po’ sfigato ad approcciare con muneri di telefono a caso, ma poi non so perchè gli dico che una pizza si potrebbe anche fare, non sarebbe certo la prima volta che a metà serata mi darò della cogliona, e dopo un po’ di complimenti che non capisco da dove possano arrivare ci accordiamo per mercoledi prossimo, localo molto affollato ovvio, gli dico che ci sentiamo, via sms, mercoledi mattina per l’orario, dopo questo ha iniziato a mandarmi sms tipo “son contento di averti conosciuta, qui c’è il sole e da te?, non sei curiosa di consocermi?”, non ho risposto ma in effetti se continua così mi sa che prima di mercoledi gli dico che non se ne fa niente. son un po’ pazza è vero ma è la curiosità.

cous cous

ho preso al supermercato una scatola di cous cous, sorvolando che ne butterò via mezza se non di più perchè scadrà, ho preso tutte le verdure, i gamberi, i ceci, ho pensato che per domani poteva essere il pranzo giusto… mi ci sono messa, ma ne è venuta una quantità da esercito, ci ho riempito due bull 😦 ma adesso chi se lo mangia ??? è complicato fare anche il cous cous, non sarò mai un masterchef 🙂

……….

non ci credo… mi sta facendo scrivere!!! wordpress ti odio ti odio ti odio

son mesi che non riuscivo ad accedere, mi apriva i documenti andando su “nuovo post”, odiosissimo

ma ci sono!!!

Riepilogo degli ultimi mesi, son stati molto molto positivi per la mia psiche, ho preso qualche aiuto chimico, meravigliose pastiglie, ero molto incerta se iniziare una cura con psicofarmaci, ma ero talmente depressa che alla fine non ho potuto non tentare, tempo due mesetti e anche poco costante e i pensieri son svoltati, miracolo dei miracoli, certo non son state solo le pastigliette ci ho messo del mio per aiutarmi perchè la chimica va bene ma ci vuole altro, adesso non mi drogo più e sto veramente serena, dormo bene, son sempre positiva anche se non c’è mezzo motivo per esserlo se non che sono in salute e le cose Importanti della vita quelle con la I maiuscola non mi mancano quindi mi sento in dovere di stare bene, detto questo, altro non è cambiato, lavoro sempre quello fra alti e bassi, famiglia sempre quella, una nonna in più malata ma ha 88 anni vabbè che la chiamo la nonna bionica ma mi sa che a tutto c’è un limite, amiche ed amici sempre quelli, singletudine sempre quella ma sta aumentando la % della sola per scelta, sono ancora rivoltata dagli uomini come categoria in genere, se passa bene altrimenti bene lo stesso, in questi mesi ci ho messo che ho iniziato a correre, cioè trascino le gambe correndo, ci ho messo una mini vacanza ad Istanbul che è stata un incanto, Istanbul va vista almeno una volta nella vita e non l’ho mai detto di nessuna altra città. Oggi è il compleanno del terremoto, compleanno di merda, ma è un evento. Quanto son contenta di avere ancora il mio spazio, temevo di averlo perso e adesso non lo mollo più.

Ma è cambiato qualcosa in Wp che ci ho messo 5 minuti a tentare di aprire la pagina per scrivere un post? Non mi riconosce più? dovessi rifarlo non saprei nemmeno come ho fatto a riuscirci. Comunque ci sono. Qui tutto bene, sono in pieno periodo bilancio, ma son già a buon punto per fortuna, quest’anno son riuscita a fare tutto senza lavorare al sabato, son troppo brava io!!, visto che non son pagata ho imparato a farmi furba.. per il resto tutto molto easy, ho ripreso la piscina e sto benissimo dopo, gambette leggere e scattanti, ne avevo davvero bisogno, mi sto rigenerando e son contenta.

Non mi ricordavo più la password… troppo tempo, spero di non latitare più così tanto. Qui tutto bene, periodo di gran serenità, sto molto bene, tranquilla, ho ripreso la piscina, finalmente ha riaperto dopo il terremoto, non è proprio come prima ma piuttosto che niente, ho smesso il tango, troppe donne, troppo elevata l’età media dei tangheri e tanghere, sto lavorndo parecchio, bilancio bleah, non esco tantissimo, solo se c’è qualcosa di bello da fare o per star in compagnia di amici, guardo parecchia tele, non sta sera che il papa è ovunque, dopo aver letto un sacco nei mesi scorsi, ho un po’ il rigetto, nonostante abbia decine di libri da leggere che mi piacerebbero sicuramente, ho ripreso a dormire bene di notte, cerco di pensare positivo e di gioire delle piccole gioie quotidiane, cerco di coccolarmi, voglio che il 2013 sia un anno tranquillo e sia un anno dedicato a me, fin’ora ci sto riuscendo, non ho ancora avuto una giornata down, mi sembra un evento, non mi aspetto più nulla e stranamente ci sto riuscendo bene a non crucciarmi per tutto quello che manca, guardo solo e apprezzo ciò che c’è, oh oggi ho apprezzato tutta la neve che è scesa, e ne è scesa un bel po’.

adesso basta

non ne posso più.

matrimonio

R. si sposa il 29 dicembre, ha deciso di sposasarsi in un bellissimo posto decisamente lontano da qui, ha fatto bene, il posto èmeraviglioso, almeno in estate lo è, qui intorno le chiese dove ci si può sposare perchè ancora agibili si contano credo sulle dita di una mano non usandone nemmeno tante, piuttosto che sposarsi sotto una tenda, credo abbia scelto bene, visto che si sposa anche uno con i soldi, perchè non iniziare subito a spenderne, ha invitato anche me al matrimonio, speravo non lo facesse, cosniderando che, ci vediamo quando va bene ogni 2 3 mesi, tra le volte che ci vediamo non ci sono mai e dico mai contatti di nessun genere, non siamo evidentemente interessate una all’altra, io lo sarei, perchè tendenzialmente lo sono verso tutte le persone, ma non è apprezzamento ricambiato, quindi perchè pazzo invitarmi al matrimonio? mistero gaudioso. Vero è che ognuno il giorno del suo matrimonio fa ciò che vuole, ma lei scegliendo questa bellissima location ha fatto si ch nessuna di noi ci vada. Non siamo imparentate con banchieri di sorta, nessuna di noi, per tutte noi il pensiero è stato, ma quanto ci costa??? Partiamo dal vestito, dicembre, non avrei nulla da mettere per un matrimonio in dicembre, si sposa oltre appennino di sabato mattina, vuol dire o scavallare all’alba gli appennini con il ghiaccio o andare via il giornoprima, ossia dormire via, ah lei non ha pensato all’alloggio degli ospiti, soldi si ma per lei mica per gli ospiti, giorno del matrimonio, festa vino ecc ecc, cosa fai ti metti in macchina sempre per scaallare gli appennini alle otto di sera? altra notte via, siamo a cavallo dell’ultimo, alta stagione, insomma, io sti 500 600 euro per il matrimonio dell’anno non ce li ho e ho detto di no, le altre idem, mi han detto che ci è rimasta male, unpo’, comprensibile, ma poteva scegliere amicizie nobili e altolocate da invitare a nozze.

battesimo del tango

Non ne avevo una gran voglia sabato sera, ma non avevo voglia di niente sabato sera, quindi mi sono detta: perchè no? Da qualche parte bisogna pur partire. Ritrovo alle 22 destinazione Modena per sala di tango, altrimenti detta milonga. Non sapevo cosa aspettarmi, nè a livello di gente, nè a livello di musica, nulla di nulla. Arriviamo in questo posto che è sostanzialmente un circolo, non sono mai stata in una balera degli anni che furono, perchè non c’ero, ma io dalle foto che ho visto penso sia una roba del genere, una stanza non troppo grande con il banco del bar da un lato, non ho chiesto se vendevano spuma o bianchini, la pista con un finto parquet nel mezzo, intorno sedie e tavolini. Ci siamo accomodati al nostro tavolino, eravamo in cinque noi, ci siamo cambiate le scarpette e abbiamo iniziato a guardarci intorno. Ho visto, età alta, medio alta, ma mi è stato detto che poteva essere anche più alta, ho visto un sacco di belle scarpe da donna per il tango, ma con i prezzi che mi hanno detto che costano aspetterò un po’ prima di fare l’investimento, ma belle davvero, non solo per il tango, ho visto un sacco di uomini molto bravi e anche donne e ho ovviamente pensato che considerando il mio livello attuale, mi ci vorrà una vita per fare anche solo la metà di quello che fanno loro, però ho anche pensato che se ci sono riusciti loro, potrei farcela pure io. In questi posti funziona che si sta seduti in attesa che il tanghero ti inviti alle danze, come una volta ai balli, non avevamo il cartellino al polso con i balli prenotati, per fortuna, comunque è così, ho fatto un ballo, anzi tre perchè la “tanga” è composta da tre balli, poi ci si ferma e si cambia ballerino, con il ragazzo del mio corso, poi sono stata invitata dal un ragazzo greco, decisamente di un livello più alto del mio, ci vuole poco a dire il vero, mi ha insegnato qualcosa ci ho provato, ma è difficilissimo capire cosa voglia farti fare il ballerino, almeno per me, sono scesa dalla pista un po’ avvilita e ho sperato che non mi chiamasse più nessuno a danzare, non sono ancora pronta, lo riconosco e mi vergogno parecchio, devo essermi abbastanza chiusa sulla mia sedia, ho parlato con la mia vicina di sedia, una signora che poteva essere mia madre, tutta phonata e con un bel gonnellino rosso svolazzante, che ad ogni persona che sembrava le si avvicinasse saltava dalla sedia come una molla e raggiungeva il danzatore a metà pista talmente voglia di ballare aveva, ma ogni volta che tornava le chiedevo e il “ballerino non era alla sua altezza”, beata lei che ci crede così, ‘ho un po’ interrogata e ho scoperto che l’importante è ballare, buttarsi e andare il prima possibile in questi posti, almeno questo l’ho provato, ho danzato un po’ con il ns ballerino poi è arrivato un altro invito, questo è stato peggio del primo, non capivo nulla di quello che voleva fare, aveva delle mosse brusche che non interpretavo, ho provato ma gliel’ho detto, mi diceva “non importa”, come non importa? finite le danze ha cercato di spiegarmi qualcosa, io son tornata al mio posto, poi mi si è avvicinato e mi ha detto che ero seduta nel posto sbagliato, che dovevo farmi vedere di più altrimenti gli uomini avrebbero chiesto alle altre donne, che in un certo senso era quello che in effetti volevo, non capisco perchè con tutte le ragazze che poteva invitare avesse invitato me che non so fare, non capisco perchè si sia sentitoin dovere di spiegarmi come funziona e prendermi sotto la sua ala protettrice, farò cosi pena o sembrerò così smarrita. Alle tre ce ne siamo andati, mi sono divertita anche solo a guardare, è un ballo così bello, e ho imparato che è una cosa per persone più grandi me, anche solo per abbigliamento, bisogna osare, non ho niente da mettermi per andare a ballare, devo stare seduta, se voglio ballarem a bordo pista e farmi vedere (io??!!??) non si rifiutano mnai i ballerini che si propongono, è un altro ambiente difficile! Ma intanto ho rotto il ghiaccio anche se per tutta sera mi sono sentita furoi posto e come quando avevo 5 anni e mia madre mi portava in piscina, speravo sempre che non arrivasse il momento di entrare in acqua, ero terrorizzata e mi veniva mal di stomaco.

soggezione

Niente da fare, son passati quattro anni da quando lavoro qui, tre e mezzo da che gestisco tutto da sola, ma quando la signora di cui ho preso il posto viene a trovarci, mi sento ancora in soggezione, capiti che si parli di cose di lavoro e, a parte che dal suo punto di vista dovrebbe essere rimasto tutto immutato da come si faceva a come si fa, io mi sento sempre in difetto, mi sento quella che se c’è da sapere tre cose, ne sa senpre una e mezza, quella che non capisce e che fa le scelte sbagliate, incredibile.

odio odio odio

Sarò pugnetta sicuramente ma quanto detesto chi risponde a monosillabi alle mail, cioè io scrivo, buon giorno potrebbe gentilmente cordialmente grazie buona giornata buon lavoro e bla e bla e bla e ci resto di merda quando ricevo risposte tipo “ok” “si” “confermo”, scritte solo così, manco la firma tanto c’è quella prestampata, sarò pugnetta ma ci resto male, sempre male perchè non saranno quei due minuti per scrivere buon giorno buona sera grazie e saluti che mancano! non voglio convenevoli ma nemmeno i monosillabili sterili. odio odio odio.